IL SOLE
E LA LUNA
Già presenti nel
Mitreo, (Luogo Sacro al Culto Iniziatico di Mitra), rinforzano il concetto
di questo bipolarismo di complementarietà. Una certa logica vorrebbe che
il Sole venga posto all'Oriente, in alto alla Colonna del Meridione, e che
la Luna venga posta, sempre all'Oriente, in alto alla Colonna del
Settentrione. Ma questa, disposizione, d'obbligo nel Rito Pitagorico e
condivisa dalla stragrande maggioranza di Obbedienze e Riti sparsi per il
Mondo non raccoglie i suffragi del R. S. A. A. (Rito Scozzese Antico ed
Accettato) che preferisce impostare il Sole alla destra del M. V. (sempre
lato attivo) e la Luna alla sua sinistra (sempre lato passivo),
considerando in questo caso il Tempio non visto dall'ingresso, tra le
Colonne ma dall'interno, visto dall'Oriente.
Sole e Luna
(Sun and
Moon)
Il sole e la luna, assieme al
Maestro della Loggia, sono rappresentati, in loggia, dalle tre luci
minori, la cui presenza ricorda a quest’ultimo di come egli debba
esercitare la stessa regolarità e precisione nella sovrintendenza della
propria loggia, così come quei due astri regolarmente e precisamente
governano il giorno e la notte.
In ogni iniziazione pagana si ritrovano tracce di
questi simboli i quali, così come in massoneria, erano rappresentati dai
tre ufficiali superiori dei misteri. In Grecia il Gerofante, o
rivelatore delle cose sacre, il Daduco, o portatore di torcia e l’Ho epi
bomos, o servo dell’altare, rappresentavano il creatore, il sole e la
luna mentre il Cerix, o eraldo, a mò di Diacono, rappresentava Mercurio,
il messaggero degli dei.
Nei misteri indiani gli ufficiali in comando erano
posti all’oriente, all’occidente e nel sud a rappresentare,
rispettivamente Brama o colui che sorge, Visnù il discendente e Siva, o
sole meridiano.
Nei riti druidici l’Arcidruido, seduto all’oriente era
assistito da due altri ufficiali, uno all’occidente in rappresentazione
della luna e l’altro a sud, rappresentante il sole meridiano (Oliver,
Signs and Symbols, p. 203).
Le nostre logge conservano il sole e la luna quali
emblemi della saggezza, del potere e della bontà di Dio, che creò quello
per regolare il giorno e quella per regnare sulla notte; mentre i
pagani, nel discostarsi dalla vera luce, che la massoneria ha invece
conservato, confusero la creatura col Creatore, e diedero agli strumenti
quell’adorazione che soltanto sarebbe dovuto esser resa alla Prima
Grande Causa.
Da qui le origini del culto del sole, che fu una delle
prime deviazioni dalla religione pura e patriarcale, le prove della
quale possono ritrovarsi negli antichi misteri di Osiride in Egitto, di
Adone in Fenicia e di Mitra in Persia.
Luna
(Moon)
Se, nelle nostre
logge, la luna dona la propria luce ai fratelli e sprona il Maestro ad
imitare, nel proprio governare, la precisione e la regolarità con la
quale essa domina la notte, noi la ritroviamo anche ad occupare una
parte importante nella fede praticata da coloro i quali per primi si
separarono dall’autentico spirito della Frammassoneria.
Nell’antico Egitto, Osiride era il sole
ed Iside la luna; in Siria il sole era Adonie, mentre la luna
era rappresentata da Astarotte; i greci
la adoravano come Diana ed Hecate; e nei misteri di Cerere, mentre il
Gerofante o Gran Sacerdote rappresentava il Creatore ed il portatore di
torcia, il sole, l’ “ho
epi bomos”, o ufficiale più vicino
all’altare rappresentava la luna.
In breve, si può l’adorazione della luna
era altrettanto diffusa di quella del sole.
I massoni ancora ne trattengono
l’immagine all’interno dei loro riti, perché la loggia è una
rappresentazione dell’universo, dove il sole regola il giorno e la luna
regna sulla notte; e così come il primo marca il trascorrere degli anni,
la seconda segna il passare dei mesi, e mentre il primo è re delle
stelle celesti, la luna è loro regina, ma ambedue derivano il loro
calore, e la luce, ed il potere da colui il quale, nel suo ruolo di
terza e maggior luce, maestro del cielo e della terra, le controlla
entrambe.
Fasi lunari
Altra peculiarità della Luna sono le fasi
lunari. Infatti, a seconda della sua posizione lungo l'orbita, la Luna è
vista dalla Terra con angolazioni diverse, e così la superficie lunare
appare completamente, parzialmente o per niente illuminata dalla luce
solare diretta.
Esse iniziano a partire dalla fase di Luna Nuova quando la luna inizia a
mostrare la classica falce che cresce ogni giorno sino a diventare un
disco, nella fase di Luna Piena. Successivamente il disco lunare
comincia a decrescere sino ad annullarsi in una nuova fase di Luna
Nuova.
Questo fenomeno viene anche chiamato "età della luna" ed è calcolato in
giorni:
Luna Nuova
La Luna si trova nella stessa direzione del Sole (congiunzione), e
perciò tramonta e sorge con esso. Non è visibile, trovandosi nella
stessa direzione del Sole, anche se, nei giorni immediatamente
precedenti o seguenti, quando essa mostra una esile falce, è debolmente
illuminata dalla luce cinerea, ossia dalla luce solare riflessa dal
nostro pianeta. Ha un'età di 0 giorni.
Primo Quarto
La Luna è a 90 gradi dal Sole (quadratura), sorge dopo 6 ore e mostra
mezzo emisfero illuminato. L'età è di 7,4 giorni.
Luna Piena
In questo caso la Luna è dalla parte opposta al Sole (opposizione), ed è
completamente illuminata. Sorge quando il Sole tramonta ed ha un'età di
14,7 giorni.
Ultimo Quarto
Il nostro satellite sta per completare il giro, si trova infatti a 90
gradi dal Sole, verso Ovest, rispetto a cui sorge 6 ore prima. Età 22,1
giorni.
Da ricordare come dall'età della luna alle ore zero del primo gennaio,
valore che viene chiamato epatta, si ricavi la data della Pasqua e di
tutte le altre feste religiose ad essa collegate.
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