SPIEGAZIONE DEI GREMBIULI E DEGLI ATTREZZI DI LAVORO
SPIEGAZIONE DEL GREMBIULE DELL'APPRENDISTA
AMMESSO
L’insegna
distintiva di un Muratore è più antica del Vello d’Oro o dell’Aquila Romana è
più onorifica della Giarrettiera o di qualsiasi Ordine esistente, essendo
l’insegna dell’innocenza e il vincolo dell’amicizia. Si esorta vivamente ad
indossarla e di considerarla sempre come tale. Non si dovrà mai indossarla se
si va a visitare una Loggia nella quale si trova un Fratello con il quale vi è
disaccordo o verso il quale si nutrono sentimenti di animosità. In questo caso
lo si deve chiamare in disparte, al fine di comporre amichevolmente le
divergenze; felicemente appianate le quali, si possono indossare le insegne ed
entrare in Loggia e lavorare con quell’amore e quell’armonia che devono
distinguere, in ogni momento, i Liberi Muratori. Ma se, sfortunatamente, le
divergenze fossero tali da non potersi così facilmente appianare, sarà meglio
che uno, o entrambi, si ritirano, piuttosto che disturbare l’armonia della
Loggia con la presenza.
Questo grembiule è in pelle di Agnello, poiché da tempo
immemorabile l’Agnello è stato universalmente riconosciuto l’emblema della
purezza e dell’innocenza, viene così rammentata quella purezza di vita e di
azioni che dovrebbe sempre distinguere un Libero Muratore e che è fondamentale
affinché si possa guadagnare l’ingresso a quella Gran Loggia Superiore, dove
chi è benedetto riposa per sempre nella pace eterna. Si confida che si possa
vivere molti anni per indossare quell’insegna con piacere rendendosi utile
all’Arte e onorando la Loggia in cui si è stati iniziati. Si esorta inoltre a
non disonorarla mai, potendo esser certo cha da essa non si sarà mai
disonorati.
Gli
attrezzi da lavoro di un'Apprendista Ammesso
Essi sono: il
Regolo da 24 p.
il comune Maglietto
e
lo Scalpello
Il Regolo da 24 pollici per misurare il nostro lavoro;
Il
comune Maglietto per smussare tutte le asperità superflue e le
protuberanze;
Lo Scalpello per levigare ulteriormente e preparare la pietra, per
renderla adatta alle mani dell’operaio più esperto.
Ma poiché non siamo Muratori operativi, ma piuttosto Liberi ed
Accettati, o speculativi, noi applichiamo questi strumenti alla morale.
In questo senso
Il Regolo da 24
Pollici rappresenta
le 24 ore del giorno, parte del quale deve essere dedicata a pregare Dio
Onnipotente, parte lavorando e riposando e parte al servizio di un amico o di
un Fratello bisognoso, senza però, che questo avvenga a detrimento nostro o
dei nostri congiunti.
Il comune Maglietto rappresenta la forza della
coscienza, che dovrebbe soggiogare tutti i pensieri futili e indegni che
potessero sorgere durante alcuno dei Suddetti periodi, affinché le nostre
parole e le nostre azioni possano ascendere, incontaminate, al Trono della
Grazia.
Lo Scalpello ci indica i pregi dell’istruzione, la quale,
sola, può renderci degni di una società regolarmente organizzata.
SPIEGAZIONE DEL GREMBIULE DI
COMPAGNO DI MESTIERE
Indica
il progresso che si è compiuto nella scienza e sta a indicare che, come Compagno di
Mestiere, ci si attende che si faccia delle Arti e Scienze
Liberali il futuro studio, in modo da essere al meglio in grado di adempiere
ai doveri di Muratore e di apprezzare le meravigliose opere dell’Onnipotente.
Gli
attrezzi da lavoro di un Compagno di Mestiere
Essi sono:
la Squadra
la Livella
ed
il Filo a Piombo
La Squadra serve per mettere alla prova e aggiustare gli
angoli retti delle costruzioni e per trasformare la materia grezza nella forma
dovuta;
La Livella per spianare le superfici e provare che siano
orizzontali;
Il Filo a Piombo per verificare e aggiustare i piani verticali
nel fissarli sulle loro opportune basi.
Ma poiché non siamo Muratori operativi, ma piuttosto liberi e
accettati, o speculativi, noi applichiamo questi
attrezzi alla nostra morale.
In questo senso
La Squadra ci
insegna la morale.
La Livella l’uguaglianza.
Il Filo a Piombo la giustizia e la
rettitudine nella vita e nelle nostre azioni. Così, con comportamento Ll.to e
propositi equilibrati, noi speriamo di ascendere a quelle dimore immortali
donde emana ogni bontà.
Spiegazione estesa degli attrezzi di lavoro di CdM
La Squadra ci insegna a regolare le nostre vite e azioni secondo
l’indirizzo e la regola della Muratoria e ad armonizzare la nostra condotta in
questa vita, così da renderci graditi a quell’Essere Divino dal quale
scaturisce ogni bontà e al quale dobbiamo render conto di tutte le nostre
azioni.
La Livella mostra che tutti noi siamo della stessa stirpe, partecipi
della stessa natura e condividiamo la medesima speranza. Benché le distinzioni
fra gli uomini siano necessarie per preservare l’ordinamento, tuttavia
nessuna situazione di preminenza dovrebbe farci scordare che siamo Fratelli,
poiché colui che è posto al punto più basso dalla ruota della fortuna ha per
noi pieno titolo, da momento che verrà un tempo – ed anche il più saggio di
noi non sa quando – in cui cadranno tutte le distinzioni, salvo quelle della
bontà e della virtù, e la morte, la grande livellatrice di ogni umana
grandezza, ci ridurrà tutti nel medesimo stato.
L’infallibile Filo a Piombo, che, come la scala di Giacobbe, congiunge
il cielo e la terra, è il criterio della rettitudine e della verità. Ci
insegna a camminare con giustizia e rettitudine davanti a Dio e all’uomo, non
deviando né a destra, né a sinistra del cammino della virtù; a non essere un
fanatico, un persecutore, o un diffamatore della religione, né a propendere
all’avarizia, all’ingiustizia, alla malizia, allo spirito di vendetta, né
all’invidia e al disprezzo dell’umanità, ma rigettare ogni propensione
egoistica che potrebbe ferire gli altri. Pilotare la barca di questa vita sui
mari delle passioni senza abbandonare il timone della rettitudine è la più
alta perfezione che la natura umana possa raggiungere. Come il costruttore
innalza la propria colonna mediante la Livella e la perpendicolare, così ogni
Libero Muratore dovrebbe condursi nei confronti di questo mondo, osservando un
giusto equilibrio fra avarizia e prodigalità, reggendo la bilancia della
giustizia col medesimo equilibrio, facendo coincidere le proprie passioni e
pregiudizi con la giusta linea della propria condotta e non perdere mai la
prospettiva dell’eternità in tutte le sue attività. Così la Squadra insegna la
morale, la Livella l’eguaglianza ed il Filo a Piombo la giustizia e la rettitudine di vita
e di azione.
SPIEGAZIONE DEL GREMBIULE DI MAESTRO MURATORE
L’insegna
con la quale si è investiti, non solo indica il rango di Maestro Muratore, ma
deve anche rammentare i grandi doveri che solennemente si è impegnati di
osservare. E così, mentre sta ad indicare il grado superiore, essa insegna a
prestare assistenza e ad istruire i Fratelli dei gradi inferiori.
Inoltre indica gli ulteriori progressi compiuti nella
scienza. Il grembiule bianco di pelle di Agnello è stato sostituito da un
altro, bordato di azzurro, con tre rosette disposte in forma triangolare, col
vertice in alto. Il colore della seta, il triangolo e le tre rosette hanno dei
significati particolari. I due nastri verticali rappresentano le Colonne Boaz
e Jakin, il cui significato è stato spiegato. A ciascuno di questi nastri sono
attaccate sette nappe per ricordare che nessuna Loggia è perfetta se non sono
presenti sette Fratelli, poiché nei tempi antichi si pensava che le sette età
dell’uomo fossero influenzate dai sette pianeti allora conosciuti e che nessun
Maestro Muratore era considerato capace se non aveva qualche conoscenza delle
sette arti e scienze libere. (La prima, che è chiamata il fondamento
della scienza, è la Grammatica che insegna all'uomo a
parlare e a scrivere in modo giusto. La seconda è la Retorica
che insegna all'uomo a parlare decorosamente in modo giusto. La terza è la
Dialettica ed essa insegna all'uomo a discernere il vero dal falso
ed è comunemente chiamata Arte o [Filosofia]. La quarta è chiamata
Aritmetica la quale insegna all'uomo l'Arte dei numeri per calcolare e
fare conti di tutte le cose. La quinta è la Geometria che
insegna all'uomo i limiti e le misure e la ponderazione dei pesi di tutte le
Arti umane. La sesta è la Musica che insegna all'uomo l'Arte del
canto in note di voce e d’organo, tromba, arpa, e di tutti gli altri
strumenti. La settima l'Astronomia che insegna all'uomo il corso
del Sole e della Luna e delle altre Stelle e Pianeti del Cielo.)
Gli
attrezzi da lavoro di un Maestro Muratore
Essi sono:
il Sisaro
la Matita
ed
il Compasso
Il Sisaro
è uno strumento che ruota su di un perno centrale, da dove viene tesa una
cordicella per indicare sul terreno dove scavare le fondamenta della
costruzione prevista;
La Matita,
viene usata dall’esperto artista per delineare in abbozzo o in piano la
costruzione, per istruire e dirigere gli operai;
Il Compasso
viene usato dall'esperto per accertare e determinare i
limiti e le proporzioni delle diverse parti con accuratezza e precisione.
Ma poiché non siamo Muratori operativi, ma piuttosto liberi ed
accettati, o speculativi, noi applichiamo tali attrezzi alla nostra morale.
In tale senso
Il Sisaro ci indica la retta e
costante linea di condotta che dobbiamo seguire e che è per noi tracciata nel
Volume della Legge Sacra.
La Matita ci insegna che le nostre parole ed azioni vengono
osservate e annotate dall’Onnipotente Architetto, al quale dobbiamo rendere
conto della nostra condotta durante l’intera vita.
Il Compasso ci
rammenta la Sua infallibile ed imparziale giustizia. Avendo Egli tracciato per
la nostra istruzione i limiti del bene e del male, ci premierà o punirà a
seconda che ci sia ubbidito oppure trasgredito ai Suoi Divini Precetti. Così
gli attrezzi da lavoro di un M.M. ci insegnano a scolpire nelle nostre menti le
Leggi del nostro Divino Creatore e ad agire in base ad esse, affinché, quando
verremo richiamati da questo soggiorno terreno, ci sia possibile ascendere
alla G.L. superiore, dove il Grande Architetto del Mondo vive e regna in
eterno.